VERNICIATURA INDUSTRIALE N. 45

NOVEMBRE 2012

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ARTICOLO:

NANOTECNOLOGIE

Qualità e notevole economicità nel pretrattamento nanotecnologico nel settore della verniciatura per conto terzi.

Quando si vuole risparmiare nella operazione di verniciatura e mantenere (migliorare) la propria qualità si parte dal pretrattamento, installando le inno- vazioni di prodotto (e di impianto), che rendono anche più ambientale il ciclo applicativo, eliminando fanghi, scarichi di soluzioni sgrassanti spente, riducen- do al minimo i consumi d’acqua.

In poche parole: quando un imprendi- tore di verniciatura per conto terzi (e in proprio) vuole ridurre i costi del pretrat- tamento di oltre il 70% rispetto a quelli della fosfatazione tradizionale, non può che utilizzare prodotti nanotecnologici di conversione metallica e installare le innovative apparecchiature che tutti ormai conoscono: i nebulizzatori Soft Rain (fig.1).

È quanto risultato dall’incontro che i tecnici dell’Anver hanno tenuto con i titolari della Colver, di Magenta (Mi): fig.2, un’azienda di verniciatura per conto terzi, molto avanzata tecnica- mente, che, da oltre 20 anni, operando nello stabilimento di oltre 2.500 m2 (fig. 3), è conosciuta per l’alto livello dei ser- vizi che fornisce e per l’attenzione che pone nei riguardi dei bisogni dei propri clienti.

I due soci operano, con due linee di verniciatura piccola e grande (fig. 4) per piccole e grandi serie, oltre con un impianto di sverniciatura e di sabbiatura, per soddisfare le richieste di qualità del settore meccanico, di arredamento, il- luminazione, riscaldamento, automotive, di espositori per centri commerciali, per minuterie metalliche, per edilizia in genere, per aziende italiane ed estere (in particolare francesi: vedi fig. 5).

PRETRATTAMENTO DI CONVERSIONE METALLICA

Ha richiamato l’attenzione la nuova ap- parecchiatura di nebulizzazione della soluzione nanotecnologica Dollcoat SA 115, che è in grado di pretrattare, con un solo prodotto, vari manufatti di ac- ciaio, ghisa, alluminio, lamiere speciali e pressofusioni a costi inferiori – come detto – di circa il 70% (o più, a seconda della natura del manufatto poi succes- sivamente verniciato).

Lo abbiamo notato dopo che uno dei due titolari, Andrea Castiglioni, con il padre, ha accompagnato i nostri tecnici e i fornitori di Soft Rain e di Dollcoat SA 115 lungo i due impianti di verni- ciatura (fig. 6).In particolare ha richia- mato l’attenzione il fatto che, oltre alle vasche tradizionali di sgrassaggio alca- lino e di risciacquo con acqua di rete e demineralizzata (con l’apparecchiatura di osmosi inversa e distributore nebu- lizzato alle varie fasi del ciclo, il Soft Demi, illustrati in fig. 7), non ci sono più scarichi acquosi in quanto la deminera- lizzata viene nebulizzata sui pezzi dal ci- tato apparecchio, senza alcuno spreco, mentre quella prodotta dall’impianto di osmosi inversa (fig.8), raccolta nell’ul- tima vasca del tunnel, viene inviata a cascata a quella dello sgrassaggio alcalino: che viene rabboccata solamen- te con la soluzione concentrata nuova, in eccesso rispetto al quantitativo di inquinante presente nel bagno e quin- di senza più scarico per il trattamento (fig.9).

TRATTAMENTO DI CONVERSIONE

Alla bocca del tunnel esistente è instal- lato, in un piccolo spazio di 60 cm, la rampa nebulizzatrice (fig. 10), che converte perfettamente e omogeneamente la superficie metallica dei pezzi in trat- tamento (fig.11).

FINITURA A POLVERI

I pezzi pretrattati vengono successi- vamente trasportati al forno di asciu- gatura (fig. 12) e da qui alla cabina di erogazione polveri (fig.13), al forno di cottura e allo scarico (fig.14).

Il secondo impianto è dedicato, in particolare alla verniciatura dei manu- fatti in alluminio, a partire dai profilati (fig.15) per arrivare ai tubi, che al momento della visita erano verniciati a polveri (fig.16).

Inviati al forno di cottura (fig. 17), – il cui ciclo di polimerizzazione viene monitorato con sonde che rilevano le temperature sulla superficie di un pezzo verniciato – dopo lo scarico vengono controllati statisticamente: la qualità della verniciatura è garanti- ta da controlli e ispezioni svolti nello stabilimento (ISO 2360 e ISO 2409) e mensilmente in laboratori di anali- si esterni (nebbia salina, Machu test, umidostato).

CONCLUSIONI

Grazie alla collaborazione di Andrea Castiglioni e Franco Scuri, due capaci e validi imprenditori di verniciatura per conto terzi, sempre tra i primi in Italia ad innovare i propri impianti, abbiamo potuto ricordare al lettore che il loro risparmio nelle operazioni di pretratta- mento metallico con prodotti nanotecnologici, applicati con la tecnica Soft Rain di nebulizzazione, rispetto alla pre- cedente fosfatazione allo zinco, raggiun- ge la straordinaria percentuale del 70%, considerando sia il trattamento chimico di conversione, sia l’assoluta mancanza di rifiuti prodotti, sia il risparmio di ener- gia elettrica, così come di acqua non più scaricata: con una qualità protettiva qua- si raddoppiata (800 ore di resistenza alla nebbia salina rispetto alle 500 ore della fosfatazione tricationica).